BATTAGLIERO GIULIA


Ciclo: 31
Curriculum/Indirizzo: Storico
Sede: UNIPV
Convenzione: MIUR

Tutor: Casagrande Carla

Email: giulia.battagliero@yahoo.it

Progetto: Commento al Liber de causis di Egidio Romano
Bacheca:

Relazione didattica del terzo anno

 

Nome: Giulia Battagliero

Università degli Studi di Pavia (sede amministrativa)

Nome del Tutor: Prof. Luca Bianchi


 

(A) Didattica

1) Lista dei corsi istituzionali comuni e curriculari seguiti:

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(B) Ricerca e diffusione

1) Lista di seminari e conferenze cui avete partecipato come uditori:

 

- Ciclo di seminari sul commento al Liber de causis di Tommaso d'Aquino, organizzato all'interno del corso di dottorato dell'Università degli Studi di Milano per l'a.a. 2017/2018 (org. Luca Bianchi, Luigi Campi, Filippo Forcignanò).

 

- Alessandro di Afrodisia nel Medioevo e nel Rinascimento, Convegno internazionale in ricordo di Paolo Accattino, Torino, 27 -28 ottobre 2017 (org. P. B. Rossi)

 

- Prof. Richard C. Taylor (Department of Philosophy – Marquette University), Averroes on the Attainment of Knowledge, 4 aprile 2018, Università degli Studi di Milano

 

 

 

(C) Aggiornamento sul progetto di ricerca

 

Quest'ultimo anno del corso di dottorato è stato dedicato al lavoro finale di stesura della tesi, valutata positivamente dalla commissione in occasione del colloquio per il passaggio al terzo anno. L'oggetto del mio studio è il commento al Liber de causis di Egidio Romano, opera egidiana caratterizzata da una particolare e interessante tradizione testuale. Come ho potuto notare da un'attenta cernita della letteratura secondaria dedicata all'Agostiniano (e non solo), quest'opera egidiana è stata infatti a lungo confinata in uno stato di silenzio, diversamente da ciò che accadeva in passato, ciò che è dimostrato dall'evidente fama di cui il testo ha goduto nei secoli posteriori alla sua redazione.

 

Come stabilito all'inizio del mio percorso di ricerca, la tesi sarà strutturata in due parti, la prima dedicata alle fonti del commento egidiano e la seconda allo studio dottrinale. La prima parte, sulle fonti, è composta di due capitoli. Il cap. 1, di carattere maggiormente introduttivo, presenta il testo di Egidio e ne spiega l'origine, la storia e la tradizione manoscritta. Il cap. 2 affronta direttamente il problema delle fonti del commento, presentando prima il debito di Egidio nei confronti dell'Elementatio theologica di Proclo e in seguito l'influenza del corpus dionisiacum. Quest'anno mi sono dedicata principalmente al completamento dei capitoli che vanno ad ultimare la seconda parte e alla stesura ex novo della prima parte (ancora da completare). Durante questa fase conclusiva del lavoro – così come anche in quella iniziale – sono giunta a comprendere l'erroneità della tesi di fondo su cui si basava il mio progetto di ricerca, ovvero l’ipotesi di una maggiore influenza albertista, anziché tomista, sul commento di Egidio. Durante le mie ricerche ho infatti notato che, nonostante alcune somiglianze iniziali di alcune idee egidiane con quelle di Alberto Magno, in numerosi casi l'Agostiniano sembra essere più fedele a Tommaso che al maestro di Colonia.