ANDARE ALL’ESTERO
Ci sono due modi per essere rimborsati quando si va in missione fuori dalla vostra sede universitaria per ragioni accademiche (seguire un seminario o partecipare a un convegno):
– usare il 10%, cioé il fondo dato a ciascuno studente (con o senza borsa) obbligatorio dal secondo anno di dottorato  (chiamato 10%, perché corrispodne al  10% dell’ammontare annuale della borsa). Dovete chiedere di fare una “mission” e anticipare le spese che saranno rimborsate di fronte alla presenza dei documenti di viaggio e di spese di vitto e alloggio.
– chiedere un incremento della borsa di studio per l’estero. Per are l’incrementeo per l’estero dovete chiedere all’Università presso la  sede in cui siete collocati.
L’Università di Torino ha un programma on line dove potete fare una richiesta (una volta avuto un accordo con l’università ospitante) e dovrete chiedere al coordinatore di dare un’approvazione sullo stesso sito online dove avete postato la domanda. Per le  altre Università dovete mandare una richiesta formale agli uffici assieme a una lettere del coordinatore che approva la vostra richiesta.
Di massima dovrete dare (1) le date esatte del periodo all’estero (2) una lettera di invitio dall’istituzione (a meno che si vada per un breve periodo o per una conferenza) (3) una autorizzazioone del Coordinatore [o delibera della Giunta se il periodo è superiore a 6 mesi] (4) una email che confermi l’arrivo e, alla fine del periodo, una lettera firmata che attesti il periodo trascorso nell’Istituzione estera.
Qui di seguito potete vedere i dettagli della procedura a Genova e a Torino; le regole del regolamento di Genova vanno interpretate (al 2018) come segue:
1. Per periodi superiori a 10 giorni, oltre alla maggiorazione, è possibile usufruire dei fondi del 10% per coprire unicamente le spese di viaggio;  2. Per i periodi inferiori ai 10 giorni, le spese di viaggio, vitto e alloggio possono essere coperte dai fondi del 10% per attività di ricerca, rinunciando alla maggiorazione della borsa di studio per gli stessi giorni
UNIVERSITA’ DI GENOVA
- UNIGE-maggiorazione borsa di studio.
- UNIGE-procedura per il 10% a Univ. Genoa
- UNIGE-REGOLAMENTO MISSIONI 2017
UNIVERSITA’ DI TORINO
- Â Pagina generale sulla frequenza al dottorato
- Â link diretto alla procedura di gestione della maggiorazione per il soggiorno estero
- link diretto al sistema di gestione per rimborsi missione
COTUTELE
Non c’è bisogno di una cotutela formale per studiare all’estero; spesso un accordo informale con un docente o pagare le tasse dell’Università estera è sufficiente per passare un periodo di ricerca all’estero.  Un buon diploma di dottorato in Europa è sufficiente per partecipare a borse post-dottorato: quello che più conta sono pubblicazioni e curriculum. Comunque gli accorti tra università in Europa  per diplomi di dottorato congiunti aiutano a sviluppare rapporti di didattica e ricerca. Per un accordo formale di cotutela che permette di avere un titolo congiunto con un’università estera occorre una procedura di accordo realizzata dalla sede amministrativa del Dottorato (Torino per i cicli 29-32, Genova per i cicli 33-35) che deve essere completata entro il primo anno. Qui sotto alcune informazioni utili.
- informazione base sulla cotutela
- supporti finanziari per dottorato in cotutela con Università tedesche
- informazione su dottorati in cotutela con Università francesi.